Il tiramisu è il più classico dolce della cucina italiana, quello che si trova in tutti i ristoranti, pizzerie, trattorie, da nord a sud in tutta Italia ed è anche probabilmente il dolce italiano più conosciuto nel mondo. Avevo già preparato il tiramisu classico perché in effetti è uno dei dolci più graditi, se non proprio il preferito in assoluto a casa mia e quello che ho mangiato fin da piccolina quando lo preparava mia mamma. Questa volta ho voluto rifarlo in una versione più “sicura” cioè con le uova pastorizzate. L’anno scorso ho avuto la fortuna e il piacere di partecipare al Guinness per il Tiramisù più grande del mondo e proprio una decina di giorni fa è ricorso il primo anniversario. A Gemona del Friuli, il 24 maggio 2015 con il peso di … 3.015 chilogrammi …, si batteva il Guinness World Record per il Tiramisu più grande del mondo. Il tiramisu ricopriva un tavolone lungo 30 metri e largo 2 e per pesarlo è stato necessario impiegare una gru che ha alzato in una volta sola tutta la struttura: un tavolone di metallo ed il Tiramisù appoggiato sopra tutto insieme, vi garantisco uno spettacolo! Un’emozione unica vedere sollevarsi da terra ed arrivare ad un’altezza di 3 metri dal suolo questo tavolone imbragato con delle cinghie e dei cavi di acciaio ed io ero li, parte di quel successo. Se vi va di dare un’occhiata cliccate qui troverete tutta la letteratura al riguardo. In occasione di questa ricorrenza ho voluto rifare il tiramisu, che come già accennato in casa mia detiene un posto d’onore tra i dolci più apprezzati. Questa volta però ho voluto provare a realizzare la versione con le uova pastrorizzate che permettono di gustare questo buonissimo dolce senza patemi d’animo riguardo alle uova. È anche uscito la da pochissimo il libro che ha riacceso la diatriba tra Friuli e Veneto riguardo alla paternità del Tiramisu, io ovviamente, con un po’ di sano campanilismo sono certa che il Tiramisù sia nato in Friuli 😉
Ingredienti:
- 5 tuorli d’uovo
- 80 gr. zucchero
- 20 ml. acqua
- 5 albumi
- 80 gr. zucchero
- 20 ml. acqua
- 400 gr. Savoiardi
- 500 gr. Mascarpone
- 150 ml. Caffe’
- 1 bicchierino di Marsala secco
- cacao amaro
Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Procedimento:














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Caramello Salato © Copyright 2015-2016 – All rights reserved
Il tuo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?
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Si, infatti, i tempi sono cambiati abbastanza rapidamente dai tempi dei nonni e anche da quando ero bambina io e per fortuna, se si ha un lavoro, ci si può permettere quello che un tempo era un lusso, ma secondo me non bisogna mai dimenticare da dove si viene, per non perdere il senso delle cose 🙂 buona giornata
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Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Ho sviluppato un confronto più esteso tra l’Italia di mia nonna e l’Italia attuale in questo mio post: https://wwayne.wordpress.com/2014/10/22/poveri-ma-felici/. Grazie per la risposta, e buona giornata anche da parte mia! 🙂
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Passerò senz’altro 🙂
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Il tiramisù è il mio dolce preferito in assoluto. Con un bel cucchiaio e tanta pazienza avrei mangiato anche quello del Guinness! eh eh eh
L’ho sempre mangiato nella sua versione classica senza pastorizzazione (ma con i savoiardi di Fonni che sono i migliori in assoluto per farlo, secondo me) e non ho mai avuto il minimo patema d’animo. Quando c’è il tiramisù in tavola il resto è noia… ah ah ah
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Eeeeee addirittura!!! 🙂 Secondo me le uova che si comprano adesso passano mille controlli e sono sicure, ma sai come si dice, la prudenza non è mai troppa 😉
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Bravissima. Questa operazione della pastorizzazione mi manda sempre in crisi!
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Grazie 🙂
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Vedi ch estrano, dietro lo schermo si tende sempre a “visualizzare” chi scrive, a dare un volto: io ti immaginavo mora, con i capelli un po’ lunghi 🙂 Pensa come sono outsider: o meglio, dovrei informarmi di più: non sapevo avessero fatto questo record e dire che nel periodo frequentavo l’Ecomuseo delle acque di gemona e loro erano sempre informati su tutto 😦 Comunque, non c’è storia, il tiramisù è Friulano 😀 Buona settimana ❤
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Buona giornata anche a te! 🙂 a più tardi
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