Conoscete i Krampur? Se non abitate nell’estremo Nord Est dell’Italia probabilmente no. I Krampus sono dei diavoli, rudi e solitari, che vivono tutto l’anno nascosti nel bosco, senza farsi vedere da nessuno. Il 5 dicembre, giorno della festa di San Nicolò, scendono a valle per accompagnare San Nicolò nella sua visita in paese. I Krampus entrano in paese agitando i loro campanacci facendo versi paurosi per spaventare la gente, e facendo molto rumore. Due ali di folla attendono San Nicolò che arriva dopo il tramonto, trainato da una slitta o su di un carro, in un paesaggio molto spesso innevato che rende la festa ancora più suggestiva. Per le strade vengono diffuse musiche tenebrose ad alto volume ed i Krampus avanzando in un corteo chiassoso e disordinato, facendo dispetti agli spettatori, dando piccole vergate sulle gambe e spintoni. Quando incontrano ragazzi e adolescenti che li provocano, i diavoli chiedono loro se sono stati buoni, e gli chiedono di mettersi in ginocchio e di recitare la preghiera, a volte rincorrendoli per le vie del paese. San Nicolò intanto si intrattiene con i più piccini, mostrandogli la sua folta barba e chiedendogli se sono stati buoni; in questo caso dona loro dolcetti ed il classico Krampus di pane, altrimenti li rimprovera amorevolmente e da loro il carbone. Nel frattempo i Krampus imperversano tra la folla, rendendo unico lo spettacolo. Da queste parti la sfilate dei Krampus è un evento molto atteso, a volte si vedono anche dei piccoli Krampus, bambini con la maschera da diavolo e vestiti di pelliccia che sfilano assieme ai grandi. Un’ansia di attesa mista al timore e curiosità, pervade tutti coloro che da giorni aspettano questo evento. Il paese più suggestivo e caratteristico dove assistere a questo spettacolo è Tarvisio (UD), in quanto si radunano molti gruppi di Krampus provenienti anche dall’Austria, ma anche lo spettacolo di Pontebba (UD) è molto bello. Nei giorni precedenti la festa, i Krampus di pane vengono venduti in tutti i panifici della zona. Mia cognata che è di Malborghetto li compra ogni anno per i miei figli. Quest’anno ho voluto provare a realizzarli da me, ho cercato e ho trovato la ricetta su un sito austriaco http://www.ichkoche.at mi sono tradotta la ricetta ed ho cercato di interpretarla dove non capivo … non è andata male. Se vi va date un’occhiata e fatemi sapere cosa ne pensate 🙂
Ingredienti per 2 pezzi:
- 150 gr. di farina 00
- 70 ml. latte
- 5 gr. lievito di birra
- 30 gr. burro
- 30 gr. zucchero
- 1 tuorlo d’uovo
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 1 pizzico di sale
- la buccia grattugiata di 1/2 limone
Per la decorazione:
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte
- Uvetta
- Zucchero in granella e semi di papavero per cospargere.
- nastro da pacchi (per la lingua)
Tempo di preparazione: 30 minuti (più 1,30 ora di lievitazione)
Tempo di cottura: 15 minuti
Procedimento:

















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carina come idea, grazie di avermi suggerito questa lettura del post. Beh a me non inquietano. Voglio dire, si portano via solo i cattivi… e per qualche magico motivo non si possono sbagliare. Non come nella vita reale che ai buoni vanno le legnate e ai cattivi i premi.
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Purtroppo di devo dare ragione …
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Semi di papavero, uvetta, zucchero in granelli li ho pronti pronti! Al posto del nastrino posso usare una bacca di Goji o un candito?…Dai dai che da questo fine settimana iniziamo con i preparativi natalizi! Adoroooo! 😉 mandi mandi
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Si, certo che li puoi usare! 🙂 Anche io sto già pensando al Natale, a biscotti e panettoni hahaha che pazze!! 🙂
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diciamo che … manteniamo attivo il cervello! 😉
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